Perché Fathers e la prima collezione

Così, nell’estate del 2021 appunto, dopo una giornata di sole, davanti il sole del Golfo di Napoli, uno scenario che ha fatto innamorare anche re ed imperatori, Luigi, ispirato dalla scena di suo padre che tiene suo figlio in braccio, inizia a pensare di voler dare vita a qualcosa che potesse rimanere nel tempo, che potesse durare in eterno, con il desiderio che quel momento così speciale tra suo padre e suo figlio non finisse mai.

Dopo una veloce telefonata a Matteo, decidono di iniziare a pensare al loro primo orologio, che sarebbe stato un Diver e si sarebbe chiamato Horizon, come l’orizzonte di cui si può godere al mare nelle giornate estive. E pensando a che cosa li unisse, oltre la loro profonda ed onesta amicizia, decidono che Fathers®, “Padri” appunto, l’altro grande amore della loro vita, dovesse essere il nome del brand con il quale proporre i loro orologi.

Inizia così la progettazione, diverse fasi di Ricerca e Sviluppo, che li occupa per un anno intero. Disegni, prototipi, ripartenze. Tutto per ottenere un prodotto che fosse diverso da quelli sul mercato, artigianale sotto certi aspetti, esclusivo proprio per il valore personale intrinseco.

Gli obiettivi di Fathers®, tra presente e futuro

Le aspirazioni presenti e future di Luigi e Matteo per Fathers® sono di vedere realizzato il loro sogno di Artigiani del Tempo: con produzioni dal design originale, fatto anche di esperimenti, di giochi di colori, materiali e complicazioni.

Ecco perché sin da subito ci hanno tenuto a proteggere intellettualmente ogni componente, in quanto pensata, disegnata e realizzata in maniera del tutto originale. Oltre a scegliere con scrupolosa attenzione una supply chain che lavorasse con standard qualitativi AAA.

Con pezzi non solo a tiratura limitata, ma perfino, unici. Segnatempo che non siano un simbolo di ostentazione, ma rappresentino valori, legami, storie ed affetti che ognuno di noi vive. Qualcosa che evochi ricordi e in cui riconoscersi.